Pizzo d'Ormea 2476 m - Via normale

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CARTINA CONSIGLIATA

FRATERNALI scala 1:25.000 – Foglio 19

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - ALPI LIGURI

SCHEDA N. 9

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

IL TRACCIATO DELL'ITINERARIO LUNGO LA COSTA VALCAIRA AL PIZZO D'ORMEA

PANORAMICA SULLA COSTIERA GALERO - ARMETTA DAL MEDIO VALLONE DEGLI ARCHETTI

DAL PIZZO D'ORMEA VERSO IL MONDOLÈ ED IL MONVISO

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Ceva (uscita della A6 Torino-Savona) si risale la Val Tanaro superando Bagnasco, Priola e Garessio, fino ad Ormea (719 m). 

Dalla piazza principale, a monte del paese, si svolta a destra e si prende la stretta strada che risale il fianco del Pizzo d'Ormea, in un bel bosco di castagni. Trascurata a sinistra la diramazione per Chioraira, si prosegue sul ramo di destra che, con numerosi tornanti, raggiunge infine la caratteristica frazione di Chionea (1102 m, 5 km da Ormea, 41,5 km da Ceva), adagiata sul solatìo costone da cui si origina la lunga Costa Valcaira. 

Si parcheggia l'auto presso la piccola chiesa. 

 

ITINERARIO

Proseguendo in salita a destra della chiesa, si giunge in breve al termine delle case, presso uno spiazzo (cartelli): si prende allora la mulattiera che, verso destra, risale tra prati ed orti, incassata tra due muretti a secco e rozzamente lastricata, fino all'ampia sella erbosa della Colla di Chionea (1231 m, h 0,15), che mette in comunicazione il Vallone degli Archetti con la Val d'Armella

Da qui si prende il sentiero (segni rossi) che risale pressoché fedelmente il filo della Costa Valcaira, il lungo sperone discendente direttamente dalla vetta del Pizzo d'Ormea: in alcuni punti, in prossimità di qualche roccetta, la traccia si mantiene sul versante di sinistra (Archetti). Meravigliose vedute sulla cresta Antoroto - Rocce di Perabruna (a destra) e sui monti Armetta e Galero (alle spalle). Oltre il Vallone degli Archetti sono ben visibili gli ex impianti sciistici di Aimoni. 

Raggiunto un ripiano erboso con grande abbeveratoio in cemento (h 0,45 dalla Colla di Chionea), si trascura l'ampia carrareccia che taglia in falsopiano sul versante Archetti e si prosegue lungo un sentiero marcato in rosso, che si mantiene nuovamente presso il filo di cresta: tornata per un tratto sul versante Armella, la traccia raggiunge i vasti prati (2000 m circa) che costituiscono il tratto superiore della Costa Valcaira, culminante con la rocciosa sommità del Pizzo d'Ormea

Deviando per una labile traccia verso sinistra, si può raggiungere in breve il fabbricato del Rifugio Valcaira (2010 m, h 1,20 dall'abbeveratoio). Magnifica veduta, verso Sud, sui rilievi che digradano dolcemente fino al mare. 

Da questo punto la prosecuzione dell'itinerario richiederebbe la risalita della Costa Valcaira per labili tracce e l'aggiramento di due successive elevazioni detritiche per raggiungere il grande ripetitore posto su un dosso erboso alla base del cono roccioso terminale del Pizzo d'Ormea. 

Se però fosse ancora presente una grande quantità di neve, tale percorso potrebbe risultare sconveniente: in questo caso, è possibile traversare tutto il versante sudorientale, ripido ma non pericoloso, fino alla più ampia Costa degli Archetti, esposta a Sud e quindi più scoperta. Risaliti una serie di dossi (con magnifiche vedute su Bric di Conoia, Mongioie, Marguareis, Rocca dell'Abisso e Monte Saccarello), si raggiunge l'ultimo colletto da dove si sale facilmente al grande ripetitore (2370 m, h 1,30 dal rifugio con questo itinerario, h 1,00 con l'itinerario normale). 

Davanti spicca il cono roccioso del Pizzo d'Ormea, dall'altra parte tutta la cresta che dall'Antoroto, attraverso la Cima Ciuaiera (2133 m) e la Cima Ferrarine (2241 m) si salda al Pizzo con l'omonima Colla. Oltre la dorsale spicca la pianura cuneese, chiusa a Nord dai ghiacciai innevati del Rosa. Verso Sud, oltre i morbidi rilievi liguri, appare il mare. 

Non rimane a questo punto che attaccare il ripido cono roccioso terminale verso destra e, seguendo una serie di ripidi canalini erbosi (qualche passo esposto ma facile), si raggiunge in breve la panoramica vetta del Pizzo d'Ormea (2476 m, h 0,20 dal ripetitore, h 3,45 complessivamente). Magnifico panorama a 360°, dal mare alle cime più alte delle Alpi Liguri e Marittime, e oltre la pianura fino al Monviso ed al Monte Rosa. 

Ritorno per la stessa via in h 2,00.  

 

TEMPO TOTALE

h 6,00 - 6,30 circa

DISLIVELLO

1400 m circa

DIFFICOLTA’

E allenati (EE con neve)

ULTIMO SOPRALLUOGO

18 ottobre 2009

PERIODO CONSIGLIATO

maggio-giugno e settembre-ottobre

COMMENTI

Itinerario abbastanza faticoso e lungo, ma molto interessante e panoramico. Belle vedute durante la risalita della panoramica cresta, interessante anche l'ultimo tratto su roccette per salire alla vetta. In stagioni con innevamento eccezionale, come ad esempio il 2004 o il 2009, ad inizio stagione risulta forse più consigliabile la risalita della Costa degli Archetti, partendo da Quarzina. Meritevole.