34. Ceriale - Valle Ibą

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CARTINA CONSIGLIATA

FRATERNALI scala 1:25.000 – Foglio 20

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - SU E GIŁ PER LA RIVIERA LIGURE

SCHEDA N. 34 

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

CASCATELLA E LAGHETTO LUNGO IL CORSO DEL RIO IBĮ

IL MASSICCIO PONTE IN PIETRA PRESSO CASA TRINCHELLA

 

INTRODUZIONE

La Valle Ibą č un selvaggio vallone che, dai pressi dell'abitato di Peagna (frazione di Ceriale) si incunea per quasi 6 km fra i massicci del Monte Croce-Poggio Grande e del Monte Pesalto-Poggio Cerčsa, parallelamente alle maggiori valli Neva e Varatella.

Il Rio Ibą, che la incide interamente dalla testata, oltre l'abitato di Peagna e fino al mare prende il nome di Torrente Torsčro: in questo tratto č stata istituita, a partire dal 1985, la Riserva Regionale del Rio Torsčro, con lo scopo di tutelare uno dei pił interessanti siti di affioramento di fossili marini del periodi pliocenico del nord Italia. A Peagna un interessante museo (Museo Silvio Lai) custodisce numerosi reperti fossili raccolti nel sito, oggi purtroppo notevolmente impoverito da decenni di miopi interventi edilizi ed infrastrutturali, oltre che dal degrado ambientale.

La Valle Ibą , invece, si č mantenuta intatta, selvaggia e pittoresca: nella parte bassa un bel percorso botanico adatto a tutti consente di raggiungere una caratteristica area pic-nic presso i ruderi dell’antica Casa Trinchella: un itinerario adatto anche ai bimbi, in un ambiente selvaggio e caratteristico, ingentilito dal pittoresco rio che, specie nel periodo primaverile, consente di ammirare graziosi laghetti e piccole cascate.

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Borghetto Santo Spirito  (uscita dell'autostrada A10 Genova-Ventimiglia) si segue la strada verso Ceriale, superando Capo Santo Spirito: raggiunta la grande rotonda ovale presso la chiesa di San Rocco, si devia a destra lungo Via Romana. Dopo circa 1 km, presso un semaforo, si svolta ancora a destra, in salita, lungo Via Nuova di Peagna: superata l'autostrada, si prosegue fra orti e coltivi fino ad un bivio. Si prende la stradina a sinistra e, dopo pochi metri, si svolta ancora a destra, in salita, fino a che la strada diviene sterrata. Visto il fondo molto sconnesso, č consigliabile parcheggiare qui l’auto (115 m circa, 9 km circa da Borghetto Santo Spirito, piccola piazzola a sinistra).

 

ITINERARIO

Si continua in leggera salita lungo la carrareccia sterrata, dal fondo assai sconnesso nella prima parte, sfiorando orti e alcune case fin presso uno spiazzo (h 0,15, tabellone indicatore del "Sentiero Naturalistico" che nel gennaio 2019 risultava divelto).  

Trascurato il sentiero che sale a sinistra fra gli alberi (segnavia blu, vedi itinerari n. 18 e n. 27) e quello che scende a destra a guadare il rio e raggiunge direttamente Peagna, si prosegue dritti lungo la sterrata (segnavia e P1), in piano o leggera salita, mentre si inoltra nel bosco, mantenendosi alta rispetto al piccolo rio: ad intervalli regolari numerosi cartelli (sovente in cattive condizioni) illustrano le varie specie vegetali presenti nei dintorni. Inoltre, ai lati della carrareccia si incontrano diverse sagome di legno che riproducono gli animali del bosco, molto utili per “distrarre” i bambini durante il tragitto. Alcuni tavoli con panche lungo il percorso invitano a riposanti soste. Superato il rio a guado o tramite una precaria tavola di legno (normalmente in questo tratto il ruscello č asciutto, ma dopo abbondanti piogge il passaggio puņ risultare complicato se si ha paura di bagnarsi!), si prosegue sempre lungo il fondovalle, ora sulla sinistra idrografica: con begli scorci sul rio e sul bosco lussureggiante, si supera un rio secondario su un poco avvertibile ponticello e si giunge ad un lungo caratteristico ponte in pietra che immette nella bella radura dove sorgono i ruderi della Casa Trinchella (300 m circa, h 0,45 da dove si lascia l’auto).

Una leggende narra che la casa fu costruita, antecedentemente al XIX° Secolo, da un ex navigante che, stanco del mare, costruģ la sua abitazione in un luogo da cui non fosse visibile la costa: ed in effetti di qui il mare non si vede, e sembra di essere proprio in montagna!

La radura, attrezzata con numerosi tavoli da pic-nic e la cui pulizia č meritoriamente curata dai volontari dell'AVIS di Ceriale, invita a lunghe e piacevoli soste.

Di qui č possibile proseguire lungo diverse interessanti direttrici, come indicato negli itinerari n. 18, n. 21 e n. 27.

Ritorno per la stessa via in h 0,40.

 

TEMPO TOTALE

h 1,40 circa 

DISLIVELLO

200 m circa

DIFFICOLTA’

E

ULTIMO SOPRALLUOGO

26 agosto 2018

PERIODO CONSIGLIATO

dall'autunno alla primavera

COMMENTI

Itinerario semplice, comodo e adatto a tutti, non molto panoramico ma interessante per l'ambiente selvaggio e pittoresco della boscosa vallata. Il percorso naturalistico e, soprattutto, le sagome in legno raffiguranti gli animali del bosco, da individuare ai lati della carrareccia, rendono il cammino pił interessante soprattutto per i piccoli escursionisti. Assai piacevole la radura di Casa Trinchella, che invita ad una lunga sosta sui comodi tavoli da pic nic.