Al Lago di Moncorvè

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CARTINA CONSIGLIATA

I.G.C. scala 1:25.000 – Foglio 101

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - VAL D'AOSTA

SCHEDA N. 6

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

LA GRANDE SPIANATA ERBOSA DI PONT, ALLA TESTATA DELLA VALSAVARENCHE

IL CIARFORON E LA BECCA DI MONCIAIR AL TRAMONTO DAL RIFUGIO VITTORIO EMANUELE II°

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Aosta (uscita della A5 Torino-Aosta) si continua per superstrada verso Courmayeur fino a Saint Pierre, da dove si svolta a sinistra verso l'imbocco dell'alpestre Valsavarenche.

Superato il Savara sopra uno spettacolare ponte sospeso su di una impressionante forra, la bella strada risale interamente la lunga vallata, supera numerose graziose frazioncine e raggiunge il grande parcheggio di Pont Valsavarenche (1960 m, 36 km da Aosta, bar ristoro), dominato dai biancheggianti versanti occidentali del Ciarforon e della Becca di Monciair.

 

ITINERARIO

Oltre il parcheggio, si supera il torrente su un ponte e si segue, verso destra, un'ampia forestale pressoché pianeggiante, che fiancheggia il tumultuoso corso d'acqua. Poco più avanti si può seguire, verso sinistra, un più esile sentierino, che all'inizio diverge dal tracciato della forestale, ma più avanti si reinserisce sul percorso principale. Poco oltre, si raggiunge un ampio spiazzo ai limiti del bosco di larici, dove la forestale termina (h 0,15). 

Da qui parte una ben marcata mulattiera che inizia a salire nel bosco con lunghissima serie di comodi, regolari tornanti. Più in alto il bosco si fa più rado, mentre ci si avvicina ad un vallonetto roccioso in cui precipita, con suggestivo effetto, una fragorosa, lunga cascata. La mulattiera si porta nuovamente verso destra, e inizia a risalire arrotondati pendii erbosi, con bella veduta sulle pareti del Ciarforon e della Becca di Monciair. Si esce sul filo di uno sperone erboso, oramai nel pittoresco Vallone Tzantè. Si prosegue sul suo filo, poi il sentiero effettua un'altra serie di tornanti su un ripido pendio a sinistra: con un ultimo lungo traverso in salita ed un breve tratto intagliato nella roccia (scalini), si esce su di un panoramico colletto detritico, con bell'impatto sulla parete Nord del Ciarforon

Proseguendo per una vasta pietraia, tendendo leggermente a sinistra, si aggira un dosso detritico e, con un'ultima breve salita, si raggiunge il piccolo Lago di Moncorvè (2720 m, h 1,45 dall'inizio della mulattiera), modificato artificialmente. Sul dosso immediatamente adiacente sorge il nuovo e moderno fabbricato del Rifugio Vittorio Emanuele II° (2732 m), molto capiente e frequentato. Bella veduta sulle cime alla testata della Valsavarenche e, in particolare, su Tresenta, Ciarforon e Becca di Monciair. 

Ritorno per la stessa via in h 1,15.

 

TEMPO TOTALE

h 3,30 circa 

DISLIVELLO

750 m circa 

DIFFICOLTA’

E

ULTIMO SOPRALLUOGO

16 giugno 2007

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - settembre

COMMENTI

Breve escursione ad un punto panoramico molto meritevole ma, forse, eccessivamente frequentato. Per molti costituisce la fase di avvicinamento per la conquista del Gran Paradiso, forse il 4.000 più semplice delle Alpi. Si può essere sicuri che non si soffrirà di solitudine!