Dai parcheggi si
raggiunge l’ampio marciapiede della via principale (Avenue Cavagnet)
che sale con moderata salita verso le case del centro storico,
fiancheggiando la splendida distesa erbosa dei Prati
di Sant’Orso, vera attrattiva di Cogne. Raggiunte le
prime case, si svolta a destra per la stretta Via Bourgeois: lasciato a
sinistra l’Hotel Sant’Orso, si costeggia il bel parco giochi per i
bimbi e, su carrareccia sterrata, si traversano i prati con percorso
pianeggiante, in direzione dello sbocco della Valnontey, sullo sfonda
della quale biancheggiano
i ghiacciai del gruppo del Gran Paradiso. Superato un
roccione con croce di legno (in memoria di Giovanni Paolo II°), la
stradina scende leggermente a superare la Dora di Valnontey su un ponte
in località Buthier (campi da tennis), piccolo villaggio
alpestre vittima, nell’inverno 2008, di una imponente valanga di cui
il fianco della montagna porta ancora i rovinosi segni. Qui verso
destra, presso alcuni tabelloni esplicativi, ha inizio il Sentiero
Natura Stagno les Fontaines, che collega Cogne con il piccolo borgo
di Epinel (h 0,20 dal parcheggio).
Lasciata quindi a
sinistra la carrareccia diretta alla borgata Valnontey (vedi anche
itinerario Alle
borgate della Valnontey), e trascurata la
mulattiera che prende a risalire la costa erbosa con numerosi tornanti
diretta agli alpeggi di Pousset, si
procede a destra, in leggera discesa, lungo il corso del
torrente. Superato un bell’alpeggio, la stradina si porta proprio di
fianco al rio, in ambiente pittoresco e riposante. Belle vedute, sulla
riva opposta, sui
Prati di Sant’Orso e sulle case di Cogne. Lungo il
tracciato numerosi tabelloni illustrano interessanti aspetti
naturalistici del luogo. La carrareccia, in
lieve discesa, attraversa alternativamente tratti
scoperti ed altri più
ombreggiati. Lasciato a destra un primo ponte in ferro (nel
2020 chiuso al transito) che si collega con l’altra sponda del
torrente, dove lavori di sbancamento rovinano in po’ il paesaggio, si
prosegue in piano e si giunge ad un
nuovo ponte presso la piccola borgata di Cretaz (1499
m, h 0,25 da Buthier, paline e
tabelloni informativi), dove la Dora di Valnontey confluisce nel
Torrente Urtier formando il Torrente Grand Eyvia. Qui, volendo,
è già possibile interrompere la gita raggiungendo il paese e
ritornando a Cogne lungo la strada asfaltata.
Per proseguire con la
gita, senza oltrepassare il ponte, si
procede lungo la sterrata che prosegue a discendere il corso
del torrente: subito a valle di Cretaz si incontra un pittoresco tratto
dove il
corso d’acqua forma alcune belle rapide, quindi si prosegue
nel bosco entrando poco a poco in una
selvaggia gola rocciosa. Raggiunto un bivio, si trascura il
breve ramo di destra che scende sulle rive del torrente (forse un tempo
un ponte consentiva di proseguire, oggi la prosecuzione non è
possibile) per proseguire a sinistra, con un breve tratto in ripida
salita nel pittoresco umido bosco. Al termine del breve strappo, un
cartello su un albero indica a destra le “Gorges de Ruffier”:
in realtà, la breve deviazione conduce su un poggio alberato da dove si
dovrebbe godere un panorama sulla sottostante gola che in verità non
c’è (gli alberi impediscono qualsiasi visuale, e per di più il posto
è utilizzato come servizio igienico, deviazione sconsigliata!).
Con una brevissima
discesa si raggiunge un tratto scoperto (protezioni verso valle) da dove
(qui si) si gode di un
bel panorama sulla gola e sul torrente che rumoreggia sul
fondo. Un’altra brevissima salita, nuovamente nel bosco, ed una breve
discesa consentono di raggiungere un nuovo bivio: trascurata la
prosecuzione della carrareccia (comunque sbarrata da una staccionata),
si seguono i segnavia 23
scendendo con un paio di tornanti a destra per un sentiero che riporta
sulla sponda del torrente, subito a valle della gola rocciosa. Con comodissimo
percorso pianeggiante al limitare di una vasta spianata
prativa si continua lungo il torrente: ad un certo punto, verso
sinistra, di nota una piccola piattaforma in legno, punto di
osservazione sulla “pseudo
steppa”, una zona ricca di vegetazione tipica dei climi
aridi, piuttosto inaspettata a breve distanza da un torrente di
montagna! In realtà, il relativo tabellone esplicativo chiarisce il
motivo per cui questa particolare zona è favorevole alla formazione di
questo tipo di vegetazione. Proseguendo lungo il torrente, sempre fra
sponde basse e scoperte, appare
sullo sfondo il paese di Epinel. Una deviazione a sinistra,
che si discosta leggermente dal corso d’acqua, raggiunge una macchia
alberata presso l’inizio dello Stagno
les Fontaines (h 0,40
da Cretaz, pedana in legno e tabellone, tavoli da pic-nic). Come ben
descritto nel tabellone illustrativo, “… questa zona è stata per
molto tempo un’area paludosa per la presenza di alcune piccole
sorgenti. Recenti eventi alluvionali (1993 e soprattutto 2000) hanno
dato origine a questo piccolo stagno, depositando materiale ghiaioso e
sabbioso che, rialzando il livello del terreno, non ha più consentito
la confluenza delle acque risorgive direttamente nel Torrente Grand
Eyvia”.
Si continua lungo la
stradina che costeggia la zona umida (poco oltre altra pedana di legno a
sinistra con tabellone, e possibilità di scendere sulle
rive dello stagno dove vivono numerosi esemplari di “rana
temporaria”, facilmente avvistabili con un po’ di pazienza ed
attenzione). Attraverso un
nuovo tratto boscoso (bella pineta) si ritorna
definitivamente sulle
sponte del Grand Eyvia, qui assai ampio, ormai a breve
distanza dal paese di Epinel. Con un
ultimo tratto pianeggiante si giunge al
ponte (paline e tabelle) dove termina il Sentiero Natura
Stagno les Fontaines: attraversato il ponte, si giunge all’ampio
parcheggio del polo sportivo di Epinel (1452 m, h
0,20 dallo Stagno les Fontaines).
Il ritorno, oltre che seguendo a ritroso il medesimo
percorso, può essere effettuato in autobus (servizio gratuito): per
raggiungere la fermata si deve salire verso il paese e, una volta
raggiunta la strada provinciale, la si segue verso destra per un
centinaio di metri fino ad un piccolo parcheggio privato, presso cui è
indicata la fermata dell’autobus (in estate servizio ogni circa 2 ore,
orario completo sul sito www.cogneturismo.it).