Breithorn Centrale 4160 m - Parete SO

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CARTINA CONSIGLIATA

I.G.C. scala 1:25.000 - Foglio 107

CATEGORIA/ZONA

ALPINISMO SU NEVE/GHIACCIO - VAL D'AOSTA (MONTE ROSA)  

SCHEDA N. 3

 

STORIA ALPINISTICA

La cresta dei Breithorn costituisce l'estremità occidentale della catena del Monte Rosa, e per la sua posizione dominante è un balcone di tutto rispetto sulle vallate circostanti e sulle altre cime del gruppo. A partire dal Col del Breithorn (3831 m), che li separa dalla Gobba di Rollin, la cresta si innalza subito con il Breithorn Occidentale (4165 m), poi, dopo una sella 4081 m, ecco il Breithorn Centrale (4160 m) e, oltre la Finestra del Breithorn (4014 m),  il Breithorn Orientale (4055 m). La cresta si salda poi al complesso della Roccia Nera (4075 m). 

Il Breithorn Centrale (1° asc. E. Hahn e compagni, 19/7/1900 per cresta Est) prolunga verso Sud uno sperone roccioso che dà origine ad una cresta Sud ed a due pareti, Sud-Ovest (ghiaccio) e Sud-Est (roccia): la nostra via si sviluppa lungo la parete Sud-Ovest, in ambiente severo ma aperto e molto panoramico.

 

PUNTO DI PARTENZA

Rifugio Teodulo (3317 m), raggiungibile da Breuil Cervinia (2000 m) con la funivia fino al Plateau Rosa e poi con breve discesa (h 0,20) oppure dalla stazione intermedia di Plan Mason (2565 m) per il Ghiacciaio del Teodulo in h 2,15.

Per i particolari su quest'ultimo accesso vedi itinerario Al Colle del Teodulo.

 

AVVICINAMENTO

Dal rifugio si scende in breve al grande ghiacciaio e, seguendo la pista da sci o una traccia che taglia più in alto, lo si risale fino agli impianti sciistici della Testa Grigia (3480 m, h 0,30), dove sorge la stazione di arrivo della funivia del Plateau Rosa ed il Rifugio Guide del Cervino

Da qui si prosegue lungo gli impianti verso sinistra, in moderata pendenza, finché la traccia non inizia a salire ripida lungo i pendii ghiacciati discendenti dal Piccolo Cervino (3883 m, a sinistra). Questo ripido e faticoso tratto consente di raggiungere la sede della pista da sci del Piccolo Cervino in prossimità di un breve sottopasso: proseguendo in salita poco ripida si raggiunge la sella che separa il Piccolo Cervino dalla Gobba di Rollin (3796 m), da dove si apre la vista su Breithorn, Polluce, Castore, i Lyskamm e la cresta con le punte più elevate del settore

Attraversata in piano tutta la successiva ampia distesa ghiacciata, si raggiunge il piede della cresta del Breithorn Occidentale, al Col del Breithorn (3831 m, h 1,15 dal Plateau Rosa). 

Trascurata l'evidente e battutissima traccia della via normale al Breithorn Occidentale, si prosegue dall'altra parte, sul Ghiacciaio Grande di Verra, per abbandonare però quasi subito la traccia (che scende in Val d'Ayas) e tagliare il pendio orizzontalmente, in direzione dell'evidente sperone Sud del Breithorn Centrale. La traversata orizzontale porta a raggiungere uno speroncino roccioso delimitante una profonda ed ampia seraccata: si risale allora il margine della seraccata finchè è possibile attraversare verso destra (piccoli crepacci) per portarsi nella conca nevosa alla base della parete Sud-Ovest (h 0,40 dal Col del Breithorn). Attacco. 

 

DESCRIZIONE DELLA VIA

Si rimonta la ripida parete ghiacciata, con difficoltà variabili a seconda delle condizioni: superata la crepaccia terminale, si prosegue lungo il ripido pendio (pendenze da 45 a 50°). Se le condizioni lo consentono, conviene salire in conserva (almeno la prima parte), altrimenti è bene avere con se un po' di viti da ghiaccio per le sicure. 

Gli ultimi 100 m sono i più ripidi e ghiacciati, ma si superano comunque senza problemi, anche se con attenzione, per uscire così sull'ultimo pendio, sempre più adagiato, che conduce in breve alla bella e panoramica cima del Breithorn Centrale (4160 m, h 2,00 - 3,00 dall'attacco). Attenzione alle cornici! Meravigliose vedute su Castore, Polluce, Lyskamm, sul Cervino e sulle alte cime vallesane

 

Discesa: si segue la cresta Ovest, all'inizio sottile ed esposta, poi larga e ripida, fino all'ampia sella che separa i Breithorn Centrale ed Occidentale (4081 m, h 0,15). Da qui, volendo, in circa mezz'ora è possibile salire al Breithorn Occidentale, altrimenti si prende una traccia a sinistra che taglia espostamente i ripidi pendii ghiacciati e scende poi facilmente alla traccia della via normale al Breithorn Occidentale presso il Col del Breithorn (h 0,15 dalla sella). 

Da qui, con l'itinerario di salita, al Rifugio Teodulo (h 1,30 dal Col del Breithorn).

 

TEMPO TOTALE

h 7,00 - 8,00 a seconda delle condizioni 

DISLIVELLO

600 m circa di avvicinamento, 300 m circa la via

DIFFICOLTA’

D-

MATERIALE UTILE

casco, 2 mezze corde da 50 m, 7/8 rinvii, cordini, qualche vite da ghiaccio, ramponi e 2 piccozze

ULTIMO SOPRALLUOGO

20 giugno 2004

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - luglio

COMMENTI

Bella salita, non troppo impegnativa, in ambiente severo e panoramico. La zona è molto frequentata a causa della comodità degli accessi e della facilità delle vie normali (il Breithorn Occidentale è considerato "il più facile 4000 delle Alpi"), ma su questa via difficilmente si incontreranno altri scalatori. Splendidi panorami dalla sommità.