Rocca dell'Aia 680 m - Via della Parete Est

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CARTINA CONSIGLIATA

A.S.F. scala 1:25.000 - Foglio 03

CATEGORIA/ZONA

ALPINISMO - ALPI LIGURI 

SCHEDA N. 21

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO

 

STORIA ALPINISTICA

La Rocca dell'Aia (680 m) è un possente torrione quarzitico che emerge dai boschi su di uno sperone meridionale del Monte Carmo, nell'immediato entroterra di Loàno (1389 m). Vista la mitezza del clima e le vie di tutte le difficoltà, unite ad una roccia fantastica, costituisce con il vicino Scoglio del Butto una delle più apprezzate palestre di arrampicata della zona. 

La parete Est è una stretta muraglia, quasi uno spigolo, compreso fra la cresta Sud-Est (percorsa dalla via normale) e la repulsiva parete Nord. La Via della Parete Est (R. Avanzini, C. Aureli, 1960) è un itinerario breve ma estremamente interessante, su roccia ottima e con notevole esposizione: una delle vie più classiche ed apprezzate della Rocca!

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Pietra Ligure (uscita della A10 Genova-Ventimiglia) si svolta a destra lungo la Via Aurelia raggiungendo Loàno. Da qui, svoltando ancora a destra (ind. per "Monte Carmo"), si sale a Verzi (7 km da Pietra Ligure) e si prosegue poi sulla strada che si inerpica tra i boschi della Val Nimbàlto: diventata sterrata, la rotabile guadagna quota con una serie di tornanti (in alcuni tratti fondo un po' sconnesso) fino all'ampio spiazzo per il parcheggio in località Castagnabanca (600 m circa).

 

AVVICINAMENTO

All'estremità del parcheggio, si prende un sentiero (segnavia ●■■) che sale nel fitto bosco: poco più a monte, la traccia confluisce nuovamente nella carrareccia, che va seguita verso sinistra per alcune centinaia di metri. Lasciata a destra la diramazione per il Rifugio Pian delle Bosse (segnavia ■■, vedi anche itinerario Anello del Monte Carmo), si continua a seguire la sterrata che, superato un bel ruscello, prima sale leggermente e poi comincia a scendere: a questo punto, si prende un sentierino sulla destra (segnavia ) che si inoltra con qualche saliscendi su un pendio cespuglioso, con bei panorami sul mare. Con vista spettacolare sull'incombente Rocca dell'Aia, il sentiero supera ancora un rio che scorre fra grandi massi, rientra nel bosco e con un'ultima ripida ma breve salita giunge al piccolo spiazzo alla base della rocca, proprio in corrispondenza degli orridi camini della parete Nord (h 0,45). 

Seguendo brevemente una traccia verso sinistra, si arriva alla base della stretta parete Est, in corrispondenza di un grosso roccione appoggiato alla parete (attacco).

 

DESCRIZIONE DELLA VIA

Si possono contare 3 tiri di corda: 

1 - Si parte dal colletto a monte del masso: si traversa verso destra, all'inizio facilmente (4c) poi con maggior impegno a causa dell'esiguità degli appoggi (5b). Superato un breve tratto un po' muschiato, si raggiunge una paretina di roccia ottima, che si sale direttamente (5a) fino ad un comodo ripiano di sosta (catena);

2 - Ci si porta sullo spigolo destro della parete Est, che guarda il profondo caminone che solca la parete Nord. Si scala lo spigolo per rocce via via più impegnative (4c), si sale a destra di un breve caminetto e si supera un ostico strapiombetto (5b), oltre il quale si raggiunge un esiguo pianerottolo (2 spit di sosta);

3 - Trascurando gli spit che proseguono direttamente lungo lo spigolo (sono quelli della "Via della Fessura"), si attacca la parete di sinistra, all'inizio leggermente abbattuta, poi sempre più verticale ed esposta (4c). La roccia, uno splendido quanto inconsueto ma solidissimo conglomerato, rende questo tiro veramente indimenticabile! In alto si esce a destra, per paretina verticale ma con ottime prese, in corrispondenza di un grosso masso, presso l'uscita del camino della via normale. Con pochi metri di facile cresta si raggiunge la croce di vetta della Rocca dell'Aia (680 m, h 1,30 circa dall'attacco).

 

Discesa: dallo spigolo a monte (Nord Ovest), una doppia di circa 15 m deposita su di una facile crestina che si percorre in libera (attenzione all'esposizione) fino al colletto boscoso a monte della Rocca dell'Aia (bella vista sulla vetta). Da qui, seguendo il sentiero che scende nel bosco, si ritorna alla base della Rocca dell'Aia, da dove si ritorna al parcheggio (h 1,00 circa dalla vetta).

 

TEMPO TOTALE

h 3,30 circa

DISLIVELLO

90 m circa di sviluppo

DIFFICOLTA’

D (5b max/5a obb.)

MATERIALE UTILE

corda da 50/70 m, casco, 10 rinvii, cordini per le soste: via interamente attrezzata a spit

ULTIMO SOPRALLUOGO

14 ottobre 2007

PERIODO CONSIGLIATO

marzo - maggio e settembre - ottobre

COMMENTI

Magnifica salita lungo un itinerario logico ed elegante. Roccia stupenda, a parte un breve tratto muschiato sul traverso del 1° tiro. Frequentata e completamente attrezzata con spit. Grande soddisfazione!