Tondi di Faloria

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CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 016

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (GRUPPO DEL SORAPISS)

SCHEDA N. 2

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Pian di Vedoia (uscita della A27 Mestre-Belluno) si raggiunge Pieve di Cadore, da dove si svolta a sinistra imboccando la Valle del Boite. Si risale la valle fino al famosissimo centro di Cortina d'Ampezzo (1225 m, 57 km da Pian di Vedoia). 

Giunti in paese, si prosegue fino al capolinea degli autobus (ex stazione ferroviaria), dove è situata la stazione di partenza della Funivia del Faloria (parcheggio). 

 

ITINERARIO

La funivia, in due tronchi (di cui il secondo piuttosto ardito), conduce in breve sull'orlo della bastionata rocciosa che incombe su Cortina, che sul versante opposto sorregge una serie di pendii erbosi e boscosi digradanti sulla zona del Passo Tre Croci. Presso la stazione a monte della funivia, sorge l'ampio Rifugio Faloria (2123 m), in splendida posizione panoramica su Cortina, Pelmo, Tofane, Pomagagnon, Cristallo e Dolomiti di Sesto: un vero balcone sulle Dolomiti! 

Dal rifugio appare, in alto sulla destra, la costruzione del Rifugio Tondi: un servizio di fuoristrada conduce in breve anche a questo ulteriore punto panoramico sul versante ampezzano del Sorapiss, ma forse conviene salirvi a piedi per la larga (anche se in alcuni punti ripidissima) pista da sci, che attraversa il versante orientale del Monte Ciasadio con diversi tornanti. Raggiunto il ciglio della cresta, che si affaccia sulla profonda Val Orita, si risale l'ultimo breve tratto fino alla terrazza del Rifugio Tondi (2310 m, h 0,30). Splendida veduta sull'ardita Punta Nera (2847 m) e sulla vicina Croda Rotta (2670 m), che svettano al di là della Val Orita. Per il resto, panorama a giro d'orizzonte su tutti i gruppi della Conca di Cortina. 

Di qui, varie possibilità per il ritorno:

a) si può, ovviamente, tornare al Rifugio Falòria ed a Cortina con la funivia;

b) oppure si può tornare al Rifugio Falòria e scendere, con il sentiero n° 212, al Ristorante Rio Gere (1680 m, h 1,00 circa), sulla strada Cortina-Passo Tre Croci;

c) o ancora, è possibile seguire la cresta dei Tondi di Faloria fin nei pressi di Forcella Faloria (2309 m, da qui sarebbe possibile, con percorso più impegnativo di quelli proposti, raggiungere il lontano Rifugio Vandelli per la Sella di Punta Nera e i Tondi di Sorapiss), da dove si traversa la base della bastionata della Cesta (2768 m) e del Laudo (2670 m) per poi scendere (segnavia n° 213) a Campo Marzo ed al Passo Tre Croci (1805 m, h 1,30);

d) o infine, poco prima del rifugio, si può prendere il sentiero n° 214 che scende in Val Orita e, passando per Mondeserto, conduce alla Baita Fraina (1350 m) ed alla periferia meridionale di Cortina (h 1,45). 

 

TEMPO TOTALE

h 1,00 circa con l'itinerario a

h 1,45 - 2,00 con l'itinerario b

h 2,00 circa con l'itinerario c

h 2,15 - 2,30 con l'itinerario d

DISLIVELLO

200 m circa

DIFFICOLTA’

ULTIMO SOPRALLUOGO

3 luglio 2000 (fino al Rifugio Tondi) 

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - fine settembre

COMMENTI

Itinerario breve, poco faticoso e prevalentemente panoramico: purtroppo, la conca del Faloria è deturpata dai numerosi impianti di risalita invernali e dai grossi sbancamenti delle piste da sci. L'ambiente risulta quindi eccessivamente antropizzato, ad uso e consumo di un turismo prevalentemente invernale: peccato, perchè il luogo sarebbe pittoresco ed il panorama è di prim'ordine. Più solitari, anche se sempre disturbati dagli impianti di risalita, gli itinerari che scendono verso il Passo Tre Croci; selvaggio quello che discende la Val Orita.