Sentiero "A. Bogani"

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CARTINA CONSIGLIATA

Kompass scala 1:25.000 – Foglio 688

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (GRUPPO DI BRENTA)

SCHEDA N.

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Mezzocorona (uscita della A22 del Brennero) si risalgono la parte iniziale della Val di Non e poi la Val di Sole fino a Dìmaro (43 km da Mezzocorona). Da qui si risale la breve Val Meledrio e, scavalcato il Passo di Campo Carlo Magno, si scende a Madonna di Campiglio (1527, 20 km da Dìmaro).

Dal rinomato centro turistico parte una stretta stradetta asfaltata (pagamento pedaggio) che si immette nella bassa Vallesinella, in uno splendido bosco di abeti, fino agli ampi parcheggi della Malga Vallesinella di Sotto  (1518 m, 4 km circa). 

Poco distante sorge il Rifugio Vallesinella, con servizio di ristoro.

 

ITINERARIO

Il "Sentiero Arnaldo Bogani" (cartelli, segnavia n° 317) inizia sotto un portico di legno, presso una struttura del parco. Scende subito a valicare il rio su una passerella di legno, poi prosegue con moderata pendenza sotto forma di carrareccia nel bosco. Dopo poco si interseca una forestale, oltre la quale il tracciato, divenuto mulattiera, inizia a prendere quota nel ripido bosco con lunga serie di tornanti. La preclusione del panorama non impedisce di apprezzare il meraviglioso ambiente boschivo, molto pittoresco. Tagliato uno scosceso canale per mezzo di un ponticello di legno, si prosegue con altri tornanti fino ad uscire sul dosso erboso dove sorge il Rifugio Casinei (1825 m, h 0,45). 

Proseguendo a sinistra, si continua a salire con ampi tornanti fino al sommo di un costone, dove gli alberi cominciano a diradarsi: si trascura la diramazione, a sinistra, per i Rifugi Sella e Tuckett, proseguendo lungo il sentiero principale. Lasciata una successiva variante per il Rifugio Tuckett (per la Sella del Fridolin), si esce alti sulla fiancata sinistra della Val Brenta, ormai oltre il limite della vegetazione arborea: e si apre la fantastica vista sulla testata della valle, con il monolitico blocco Cima Tosa - Crozzòn di Brenta. 

Proseguendo in moderata salita, esposti sul profondissimo fondovalle, si aggirano alcune alture costituite da roccette e, con qualche saliscendi, si doppiano alcuni spigoli caratteristici, fino all'imbocco di una corta galleria scavata nella roccia, dove c'è la targa in memoria di Arnaldo Bogani. Oltre la galleria, si prosegue tagliando ripidi pendii erbosi intervallati da comode e larghe cenge: traversando alla base delle gialle pareti delle Punte di Campiglio, si giunge allo sbocco del Vallone dei Brentei (bivio per il Rifugio Alimonta), a poca distanza dal poggio dove sorge il Rifugio "Maria e Alberto" ai Brentei (2175 m, h dal Rifugio Casinei), ben visibile già da lontano. Panorama mozzafiato.

 

TEMPO TOTALE

h 2,15 circa

DISLIVELLO

650 m circa 

DIFFICOLTA’

E

ULTIMO SOPRALLUOGO

20 luglio 2008 

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - ottobre

COMMENTI

Bellissimo itinerario, breve e poco faticoso, ad una delle mete più pittoresche del Brenta. Purtroppo, proprio grazie alla comodità dell'accesso, il luogo è perennemente affollato, con chiasso e schiamazzi assicurati! Peccato, perchè si tratta pur sempre di uno dei luoghi più famosi e nobili delle Alpi. Comunque consigliato.