Sass de Stria 2477 m - Via normale

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CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 07

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (GRUPPO DEL COL DI LANA)

SCHEDA N. 1

 

FOTO NOTEVOLI

IL SASS DE STRIA, CON IL TRACCIATO DELLA VIA NORMALE, DAI PRESSI DEL PASSO VALPAROLA

DALLA BASE DEL PICCOLO LAGAZUOI VERSO IL SASS DE STRIA

 

PUNTO DI PARTENZA

a) Da Bressanone (uscita della A22 del Brennero) si risale la Val Pusteria fino a San Lorenzo di Sebāto (32 km da Bressanone), da dove si risale interamente la splendida Val Badia fino a La Villa (29 km da San Lorenzo). Qui si imbocca a sinistra la pittoresca Valle di San Cassiano che si risale fino al Passo Valparola (2197 m, 14 km da La Villa). 

b) Da Pian di Vedoia (uscita della A27 Mestre-Belluno) si raggiunge Pieve di Cadore, da dove si svolta a sinistra imboccando la Valle del Boite. Si risale la valle fino al famosissimo centro di Cortina d'Ampezzo (1225 m, 57 km da Pian di Vedoia). Qui si svolta ancora a sinistra per risalire interamente la Val Falzarego fino al Passo Falzarego (2105 m, 17 km da Cortina, qui si puō giungere anche dalla Val Cordevole). Svoltando a destra, si segue un tronco stradale asfaltato che sale in breve al Passo Valparola (2197 m, 2 km dal Passo Falzarego).

Sul passo, presso il piccolo Lago di Valparola, sorge il bel Rifugio Valparola.

 

ITINERARIO

Dal passo ci si dirige verso il Forte 'Ntra i Sass (ristrutturato, che ospita un interessantissimo museo di guerra), per seguire quasi subito una sterrata che devia verso destra e si avvicina all'erboso versante nord-occidentale del Sass de Stria. 

La sterrata lascia il posto ad una traccia, all'inizio un po' incerta, che risale senza difficoltā il ripido pendio, scartando saltuariamente qualche roccetta, fino ad un marcato canale detritico dove la traccia si fa pių evidente. Passando nei pressi di un grosso masso dal curioso colore bluastro, il sentierino risale il canale con una serie di tornanti, fino a raggiungere un'ampia sella erbosa da cui si godono belle vedute sul Gruppo del Lagazuoi, sul Sella e sulla Marmolada: tutt'intorno copiosi ed interessanti resti di trincee e camminamenti di guerra. 

Di qui la traccia, segnata in rosso, risale il pendio (ora roccioso), per canalini e roccette lievemente esposte: superato un saltino con l'ausilio di due scalette metalliche, un ultimo tratto in trincea consente di raggiungere l'area cresta sommitale, da dove in breve alla panoramica vetta del Sass de Strėa (2477 m, h 1,00 dal passo). Splendida veduta sulla zona del Passo Falzarego, sul Gruppo di Fanis, sulle Conturines, sulle Tofane e sui gruppi di Sella, Marmolada e Puez. 

Ritorno per la stessa via in h 0,45.

 

TEMPO TOTALE

h 2,00 circa

DISLIVELLO

400 m circa 

DIFFICOLTA’

EE 

ULTIMO SOPRALLUOGO

13 agosto 2003 

PERIODO CONSIGLIATO

luglio - ottobre

COMMENTI

Itinerario molto breve e poco faticoso, anche se non banale a livello di impegno: la seconda parte della salita prevede infatti alcuni passaggi relativamente esposti, non difficili ma che richiedono attenzione. Interessante la visita di trincee, camminamenti e postazioni della Grande Guerra, che in queste zone č stata particolarmente violenta.