Piccola Rocca dei Baranci 2158 m

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CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 010

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (DOLOMITI DI SESTO)

SCHEDA N. 6

 

FOTO NOTEVOLI

L'IMPONENTE CRESTA DEI TRE SCARPERI, AL TRAMONTO, DALLA VAL CAMPODIDENTRO 

 

PUNTO DI PARTENZA

a) Da Pian di Vedoia (uscita della A27 Mestre-Belluno) si raggiunge Santo Stefano di Cadore, da dove si risale la Val Pādola fino al Passo Montecroce di Comelico (1640 m, 74 km da Pian di Vedoia). Si prosegue scendendo a Sesto, proseguendo poi fin quasi a San Candido. Circa 1 km prima del paese si parcheggia in una piazzola sulla sinistra

b) Da Bressanone (uscita della A22 del Brennero) si percorre la Val Pusteria fino a San Candido (65 km da Bressanone), da dove si risale la verde Valle di Sesto per circa 1 km, fino ad una piazzola sulla destra da cui parte una carrareccia sterrata (1210 m, indicazioni). 

 

ITINERARIO

Si imbocca la carrareccia che, dopo un breve tratto parallelo alla strada asfaltata, prende a risalire lo splendido bosco (segnavia n° 7). Badando di seguire sempre il segnavia n° 7 ai numerosi bivi, si raggiungono i grandi caseggiati in rovina dei Bagni di San Candido (1333 m, h 0,20): ottima sorgente. 

Da qui la strada si impenna, tocca una piccola chiesuola e, con un ampio tornante, prende quota con belle vedute tra gli alberi su San Candido e la cresta erbosa di confine. Si raggiunge cosė uno splendido prato con baita, in vista dell'imponente versante Nord della Rocca dei Baranci (2966 m): trascurata una diramazione a destra per il Rifugio Gigante Baranci (seggiovia da San Candido), ed a sinistra un sentierino di raccordo che incrocia la strada pių in alto, si prosegue per la stessa, fino al letto asciutto di un torrente (Rio di Sotto). Attraversatolo, si compie un ampio semicerchio nel bosco e, con una serie di tornanti, si guadagna un po' di quota: incontrato il capolinea del sentierino visto in precedenza, altri tornanti della carrareccia conducono, attraverso una zona disboscata, alla splendida radura dove sorge la Malga San Candido (1708 m, h 0,50 dai Bagni di San Candido). 

Qui la carrareccia termina, per diventare buon sentiero nel bosco. Dalla malga la traccia si dirige subito verso un grande canalone (neve fino a stagione inoltrata), che attraversa per poi tornare nel bosco, a mezza costa: con poco faticoso falsopiano, il sentiero traversa tutta la boscosa fiancata nord-orientale discendente dalla Rocca dei Baranci, attraversa un altro profondo e ripido canale detritico e giunge ad un bivio (1800 m circa, h 0,30 dalla malga).

Abbandonata la traccia principale, diretta in Val Campodidentro, si prosegue direttamente verso l'alto, sempre attraverso meravigliosi boschi di abeti e larici: dopo un primo tratto di ripidi tornanti, la pendenza diminuisce e si traversa alti sulla bassa Val Campodidentro. Da questo tratto, appare in tutta la sua imponenza il poderoso Gruppo dei Tre Scarperi. Raggiunto un terrazzino barancioso, la traccia risale un ripido canalino detritico, oltre il quale altri tornanti tra i mughi, superata una fresca fontana, consentono di guadagnare un'ampia conca erbosa alla base della cresta Nordest della Rocca dei Baranci. 

Risalito un ultimo breve pendio di erba e mughi, si tocca la larga sella erbosa all'inizio delle rocce della cresta (2150 m, h 2,15, casella di timbraggio): pochi passi sulla destra conducono sulla bella cima orientale della Piccola Rocca dei Baranci (2158 m). Splendida veduta su Tre Scarperi, Tre Cime di Lavaredo e sulla conca di San Candido. Un breve traverso verso Ovest, sconsigliabile in caso di neve residua a causa dell'esposizione, porta sulla cima occidentale, di pari altezza, da cui si gode di una vista eccezionale sul severo versante Nord della Rocca dei Baranci. 

Tornati al bivio di quota 1800 m circa, si prosegue sul segnavia n°  7a che taglia in quota il pendio boscoso alto sulla Val Campodidentro: dopo un lungo tratto in saliscendi, finalmente il sentiero perde quota decisamente in corrispondenza di un ampio canalone detritico, che poi attraversa pių in basso. Un'ultima discesa nel bosco, ora pių fitto, porta ad incrociare il sentierino della Val Campodidentro, poco distante dalla strada asfaltata (chiusa al traffico, h 1,20 dalla vetta). 

Scendendo lungo la valle, o per la strada o per il pių pittoresco sentierino (indicazioni), si raggiungono le baite adagiate negli splendidi prati all'inizio della valle e la strada della Valle di Sesto: proseguendo per il largo sentiero forestale che discende la valle parallelo alla via asfaltata, si ritorna in circa 2 km al parcheggio (h 2,30 in totale dalla Piccola Rocca). 

 

TEMPO TOTALE

h 5,00 circa 

DISLIVELLO

1000 m circa 

DIFFICOLTA’

E allenati

ULTIMO SOPRALLUOGO

30 maggio 2004 

PERIODO CONSIGLIATO

maggio - ottobre

COMMENTI

Itinerario molto panoramico, adatto agli amanti della natura: meravigliosi boschi, prati e vedute spettacolari sono gli ingredienti di questa gita, di dislivello considerevole ma con pochissimi tratti ripidi. Abbastanza frequentata.