Dal
        vasto parcheggio si prende l'ampia
      mulattiera che costeggia il lago lungo la sua sponda occidentale, con begli
      scorci sulle incombenti muraglie della Croda del Becco (2810 m),
      fino ad un bel prato nei pressi di un ponte sul Rio Fosco: superato
      il ponte, si devia a destra costeggiando il torrente, ed immettendosi nell'ampio solco della
        Val
      Foresta (segnavia n° 19).
      Sulla sinistra, si stagliano le rossastre pareti della Piccola Croda
      del Becco (2762 m) e della Cima Cadin di Sennes (2659 m). 
        
      Raggiunta la Malga Foresta (1590 m, h 0,30,
      possibilitā di ristoro), posta  proprio all'imbocco della Val
      Riodalāto
      
      (che consente anche interessanti collegamenti con l'Alpe di Sennes, vedi
        anche itinerario Anello
        della Croda del Becco in senso inverso),
      si attraversa nuovamente il rio, per procedere lungamente in piano tra
      boschi e radure: superato un tratto dove evidenti sono i segni di recenti
        rovinosi episodi alluvionali, si raggiunge il vasto ripiano erboso dove sorge la
        Casčra
      Vecchia (1751 m, h 0,30 da Malga Foresta), dominata
      dalle Punte Riodalāto. 
         Lasciata a sinistra la traccia per la breve
        Val
      dei Larici (vedi anche itinerario Giro
        del Monte Sella di Sennes), si prosegue lungo il solco principale, che si restringe
      alquanto a guisa di forra; il sentiero prende allora a salire decisamente
      con una lunga serie di erti tornantini, per poi effettuare una lunga
      traversata a mezza costa, alto sul fondovalle. Una seconda serie di
      tornanti,  sempre ripidi ma pių
        brevi, permette di raggiungere
      l'altopiano superiore, costituito da morbide ondulazioni prative
      punteggiate di baite: superata una appena accennata selletta erbosa,
      appare alla vista la magnifica conca della Malga dei Colli Alti (2114
      m,  h 1,15 dalla Casčra Vecchia),  cosparsa di
      tabiā, sullo
      sfondo di una bella cascata spumeggiante. Qui sorge anche il Tabiā dei
      Colli Alti, che offre ristoro. 
         Proseguendo sul sentiero principale,
      che risale il breve solco della Val Chiōses, si supera un'altra
      malga e si raggiunge  il valico di Summa Munt  (o Giogo di Monte
      Croce, 2283 m, h 0,30
        dalla Malga dei Colli Alti), che si
      affaccia sulla Val Foscedųra, che scende verso San Vigilio di Marebbe.
      Belle vedute sulle cime del Col Vallaccia (2416 m) e della Punta
      Tre Dita (2479 m), nonchč sulla lunga dorsale rocciosa dei Colli
      Alti. In lontananza spiccano il Picco di Vallandro e le
      principali cime delle Dolomiti di Sesto. 
         Attraversando brevemente i
      dossi erbosi verso Nord-Ovest, si puō scendere in una decina di minuti al
      solitario   Lago dei Colli Alti (2252 m). 
         Ritorno per la stessa via
      in h 2,15.